Chi non è nativo digitale ricorderà il rapporto che il cliente aveva con la propria banca fino a qualche anno fa era molto diverso da quello di adesso. A parte le file agli sportelli, delle quali facciamo tutti volentieri a meno, quando il cliente aveva una necessità c’era comunque qualcuno a cui poteva rivolgersi, tanto che le prime banche on line sono state accolte con reticenza da chi aveva in testa questo modello. La precisione del lavoro svolto dai bancari era molto più alta di adesso (ma questo in tutti i lavori a dire il vero) e difficilmente capitava…
Relazioni
L’ECONOMIA DELLA LONGEVITA’ FRA PENSIONE E LAVORO
13 Giugno 2023In Italia attualmente ci sono 14 milioni di italiani over 65 che diventeranno 20 milioni nel 2050. Siamo il secondo paese più longevo al mondo dopo il Giappone. L’aumento dell’aspettativa di vita associato alla bassa natalità sta cambiando la nostra struttura demografica, ma la società si sta adeguando a rilento. Solo ora si inizia a parlare dell’organizzazione sociale per gli anni a venire, in ritardo rispetto agli altri paesi europei. STUDIO, LAVORO E POI VADO IN PENSIONE. OPPURE NO Fra le varie implicazioni economiche e sociali dell’invecchiamento della popolazione desta particolare attenzione la distinzione fra studio, lavoro e…
Ho sempre pensato che la caccia alle streghe fosse un fenomeno folcloristico da inquadrare nella lotta agli eretici portata avanti dalla Chiesa Cattolica nel XVI e XVII secolo. Leggendo il libro “Calibano e la strega” di Silvia Federici ho scoperto un interessante punto di vista: il collegamento della caccia alle streghe all’accumulazione del capitale che ha portato alla nascita del capitalismo. Si tratta di un testo complesso, scritto da una sociologa, accademica, filosofa e attivista Italiana naturalizzata americana che lavora nel campo del femminismo e degli studi di genere. Ho cercato di riassumere i principali concetti legati all’evoluzione del ruolo…
LE DISCOTECHE RIAPRONO VERAMENTE?
22 Febbraio 2022L’11 febbraio 2022 hanno riaperto le discoteche. In 24 mesi hanno lavorato 2 mesi al 50% di capienza. Si stima che su 5.200 discoteche che operavano prima del Covid 1.000 non riapriranno. Con la pandemia si sono persi 30.000 posti di lavoro in 2 anni, in un settore che era già stato messo a dura prova dai cambi delle abitudini sociali e dall’apertura dei locali in spiaggia. C’ERA UNA VOLTA LA RIVIERA ROMAGNOLA Da Romagnola verace ho passato buona parte della mia vita frequentando i locali da ballo, in particolare dagli anni 80 in poi. A quel tempo il…