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Cum Grano Salis

Riflessioni di una Contabile su temi Economici e Finanziari di MONICA VITALI

LO STRANO CASO DEL FINANZIAMENTO SULL’AUTO

Aggiornato il 27 febbraio 2024

Finanziamento su acquisto auto

 

Quando ci decidiamo a cambiare auto oltre al modello, colore e allestimento dobbiamo valutare con attenzione anche il metodo di pagamento.

Normalmente io preferisco pagare tutto subito piuttosto che ricorrere ad un finanziamento, un po’ perché guardo con sospetto ai vari TAN e TAEG  (ovvero il tasso di interesse e il tasso maggiorato dai costi accessori), un po’ perché preferisco pagare con i risparmi passati anziché con quelli futuri. Ma da qualche anno mi sono resa conto che non sempre è la scelta più sensata.

Questa volta mi ha mandato in crisi la telefonata di un venditore, con il quale avevo già definito molti dettagli per l’acquisto di una nuova auto, che ad un certo punto mi chiama e mi dice: “Monica vieni qui perché mi sembra che ti convenga fare il finanziamento. Non vorrei sbagliarmi per cui preferisco vedere tutti i passaggi insieme a te”.

 

Ma perche’ CONVIENE IL FINANZIAMENTO?  

Iniziano le mie congetture su come sia possibile che una casa automobilistica preferisca che il cliente acquisti con finanziamento anziché in contanti. Va bene che in ogni caso il denaro viene incassato immediatamente (con il finanziamento l’importo è anticipato dalla finanziaria), ma da qualche parte ci deve pur essere un inghippo!

 

Per cui vado all’incontro con il venditore e analizziamo insieme per filo e per segno i motivi della convenienza, quelli dichiarati da lui e quelli ipotizzati da me, per capire che cosa fare. E ho scoperto che:

  • La finanziaria è della casa automobilistica. Questo lo avevo immaginato, non poteva essere diversamente. La casa automobilistica vuole quindi acquisire il cliente attraverso la finanziaria e magari mettere mano anche ai suoi dati.

 

  • Il preventivo viene mostrato senza conteggiare l’importo degli interessi (quindi non è chiarissimo e può ingannare), che però si possono agevolmente calcolare moltiplicando le rate per l’importo unitario e trovare il vero valore finale. Nel mio caso 2.000€, considerando l’importo minimo di finanziamento che si può richiedere.

 

  • A fronte di maggiori interessi di 2.000€ la casa automobilistica concede uno sconto di 1.600€, quindi il costo aggiuntivo netto è di 400€. In più viene concessa l’estensione della garanzia fino a 5 anni (e solo quella mi dicono che vale 500€) e l’assicurazione furto, incendio, atti vandalici ed eventi naturali per il 1° anno. Quindi con 400€ in più si portano a casa due assicurazioni interessanti

 

  • Per poter usufruire dall’assicurazione il concessionario caldeggia l’utilizzo della loro officina per i tagliandi. E qui gli contesto che io non sono in grado di calcolare quanto può costare in più l’utilizzo dell’officina autorizzata al posto di quella del mio parente che fa il meccanico. Poiché recentemente amico mi ha spiegato che alcune case automobilistiche stanno facendo la politica di tenere fermo il prezzo dell’auto ma di aumentare il pezzo dei ricambi di maggiore utilizzo, dover usare la loro officina mi puzza di bruciato. Per fortuna il rivenditore conosce il mio parente e mi tranquillizza sul fatto che è in grado di farmi il lavoro e le fatture correttamente e quindi non rischio di perdere la garanzia per colpa sua.

 

Esco dalla concessionaria pensando che effettivamente potrei valutare il finanziamento, e poi eventualmente estinguerlo dopo un anno senza penale se mi stanco di pagare le rate.

Peccato che dopo aver discusso mezzora di tutti i pro e i contro, quando a casa ho confrontato nuovamente l’ultimo preventivo fatto con uno precedente mi sono resa conto che lo sconto per il ritiro dell’auto usata utilizzando il finanziamento è più basso di 282€ rispetto all’acquisto in contanti. Quindi il gap diventa di 682€.

Questo chiaramente sarà oggetto di discussione del prossimo incontro, ma il punto è: mi posso fidare di chi non mi spiega per filo e per segno tutti i passaggi, non tanto per mala fede ma perché piuttosto mi sembra che non li comprenda a fondo neanche lui? O forse sono io che la voglio vedere troppo chiara?

DOV’E’ LA FREGATURA?

Sono già alcuni anni che  le Case Madri non concedono più ampi margini a fronte della sola vendita dell’auto. Il business ormai è incentrato tutto sulla parte dei servizi, quelli finanziari e quelli post vendita. Inoltre le Case Madri hanno nel tempo creato le proprie finanziarie, proprio perché a loro rende molto bene “farsi tutto in casa”, di conseguenza anche le Concessionarie sono ben remunerate se portano risultati in termini di vendita di servizi finanziari. In sintesi ti vendono due o più prodotti anziché uno, e l’automobile diventa il mezzo per propinarti altro.

Fino a poco fa, quando i tassi erano prossimi allo zero, poteva essere conveniente un po’ per tutti: la Casa Madre guadagnava bene, la Concessionaria anche, e il cliente poteva fare il finanziamento, dilazionando il pagamento ad un tasso non così male (quindi ad un costo totale dell’operazione, non così alto). Ora, per il cliente rimane più sconveniente farlo per una questione di aumento dei tassi di interesse.

Purtroppo però, come è capitato a me, alcuni venditori non sanno neanche spiegartela la convenienza o meno in un’operazione in contanti rispetto ad una con finanziamento. In certi casi bisogna anche essere fortunati a trovare un venditore che funga anche da vero e proprio consulente, poiché il settore auto ormai da tempo é caratterizzato da una miriade di informazioni per le quali il cliente ha bisogno di trasparenza e di qualcuno che gli spieghi bene come funziona ogni singola opzione di acquisto della sua nuova auto. 

 

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% Commenti (9)

Massimiliano Jannetti

Monica pensa anche al noleggio a lungo termine.
Se vuoi posso farti fare un preventivo se mi dai il modello allestimento e la motorizzazione.
Così metti un altro parametro nella tua valutazione…
😉

Ciao Massimiliano, il fatto è che io sono allergica alle rate mensili, anche perché sto pensando al riscatto della laurea e ad un mutuo per un’operazione che vorrei fare, quindi 3 rate sarebbero davvero troppe, soprattutto per chi non ne ha mai avute, e potrebbero crearmi problemi le une con le altre.

Inoltre Massimiliano ho fatto due conti e considerati i chilometri che faccio e il numero di anni che penso di tenere l’auto non mi sembra che mi convenga il noleggio a lungo termine. Ritengo che sia per un altro genere di target. Allora a quel punto mi farei dare l’auto aziendale pagando il benefit.

Buongiorno, ho di recente acquistato una nuova auto ed avevo il solito dubbio, risolto grazie all’onestà di un venditore il quale mi ha riferito che per un eventuale recesso del finanziamento prima del tempo vengono applicate delle penali (anche sotto altre voci, ad esempio mi parlava di “recupero spese isttuttoria”). Ciò che però mi ha fatto comprendere è il fatto che non potrá mai esserci un netto vantaggio della formula con finanziamento rispetto all’acquisto tramite unica soluzione, per via del fatto che comunque il servizio messo a disposizione dalla finanziaria va pagato. Poi se i vari “consulenti alla vendita” omettono volutamente certe informazioni purtroppo il singolo acquirente è sottoposto a certi rischi.
Spero di esserle stato utile.
Saluti
Edoardo

Certamente Edoardo. E’ la conferma del mio pensiero iniziale. Grazie mille!

Teodoro Claudio Carbone

Il problema è stato da me ampiamente trattato nei corsi sulle truffe che tengo da diversi anni. I venditori sono molto abili, ma ovviamente non dicono tutto: uno è riuscito a vendere a rate una macchina di alta gamma ad una mia cliente che con assegno avrebbe potuto comprarsi tutte le auto presenti in concessionaria; il tasso applicato era del 7,5% e la cliente, oltre tutto, disponeva di una linea di credito di 500.000 euro allo 0,75%! Su questi aspetti potrei scrivere un libro, ma mi limito a consigliare ai potenziali acquirenti di farsi fare un preventivo ufficiale, che per legge deve contenere tutti i dati utili a decidere. Questo non viene mai fatto per molti motivi, fornendo solo dettagli non validi ai fini contrattuali, anche perché pochissimi sanno cosa sia effettivamente, e solo quello impegna il venditore. Il finanziamento di cui sopra è stato chiuso dopo 15 giorni, ma il venditore ne aveva già preso le provvigioni. Disponibile ad ogni richiesta di maggiori dettagli.

Ma il venditore prende le provvigioni anche sul finanziamento?

Teodoro Claudio Carbone

Si

Quindi, poiché l’auto con il finanziamento costa di più lui prende una provvigione più alta? Questo spiega perché lo spingono.

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